La Ronda sulle Mura Medioevali di Cittadella.
E’ stato festeggiato il lungo restauro della importante cinta muraria medioevale di Cittadella (Padova) che ora è percorribile sulla sommità lungo tutto il cammino di ronda. Si può così ben ammirare la grande e magnifica cinta muraria che ricalca la forma ovale di un’antica Motta, villaggio fortificato dell’età del bronzo. Questa fu eretta nei lontani anni del 1220 dal Comune di Padova retto dalla Signoria dei Carraresi con la direzione di Benvenuto da Cartura, per presidiare la parte nord del suo territorio dagli attacchi dei Trevigiani che nel frattempo avevano a poca distanza costruito la cinta muraria di Castelfranco e degli Scaligeri. Ma come spesso accade, l’imprevisto arrivò da un signorotto locale astuto e spietato, Ezzelino da Romano appoggiato dagli Imperiali che già nella metà del 1200 riuscì a conquistare la cittadella ed in rapida successione le città Padova, Treviso, Vicenza praticamente tutto il Veneto riuscendo a tenerle per un trentennio dopo di che, sconfitto ed eliminato, il possesso ritornò ai Carraresi. Nei 1318 fu conquistata dai Veronesi di Cangrande della Scala, per poi ritornare ai Carraresi ai quali nel 1405 subentrò Venezia in fase di espansione nel territorio veneto. La Serenissima cedette poi la Cittadella in feudo a Roberto Sanseverino capitano di ventura al servizio di Venezia e poi a Pandolfo Malatesta che durante la guerra di Cambrai però tradì e la consegnò agli Imperiali. Riconquistata da Venezia nel 1516 rimase sotto il suo controllo fino all’ arrivo di Napoleone nel 1797 che pose vigliaccamente fine al dominio della Serenissima. Passò in seguito all’Austria con tutto il territorio veneto con gli infami accordi napoleonici e poi nel 1866 al regno d’Italia. Ora la bella e poderosa costruzione si staglia intatta sulla campagna circostante ed è considera con orgoglio dai discendenti di coloro che in quei tempi lontani l’hanno costruita ed è ammirata dai visitatori attratti dalla antiche vicende storiche del nostro territorio.